ISABELLA BALENA

" Il fotografo compie un pellegrinaggio perpetuo attraverso lo sguardo, sguardo che si posa su mondi lontani da sé, sul fluire delle storie che lo circondano, sulle persone che animano luoghi e pensieri. E’ un viaggio continuo fatto di incontri, di cambiamenti, di emozioni e di fatiche. Spesso anche di delusioni. Più si muove, più in fondo trova la sua essenza.

Poi, però, per un fotografo che è anche una donna, può darsi che arrivi un periodo nel quale il tuo mondo si raccoglie in pochi metri ma si amplifica l’amore e non cambia la tua curiosità, anzi. Si dilata nelle stanze della casa e l’occhio si accorge di piccoli gesti e di bellezze intime e lì tutto diventa casa".

Isabella Balena (Intro al portfolio "Feeling Home")

Anteprima opere

INTRODUZIONE AL PORTFOLIO

Testo di Giusy Tigano

 

La lettura di Isabella Balena è un delicato e intenso album di famiglia, uno scrigno di intimità e di gesti semplici, un inno al quotidiano e spontaneo scambio affettivo entro uno spazio-tempo “domestico” e profondo.

Si apre allo sguardo un universo condiviso di momenti e di calore umano che associa il concetto di “casa” al senso autentico dell’amore e della continuità familiare. Si manifesta con grande potenza espressiva lo spazio a due, l’io e l’ <altro>, il <me> e il mio <diversamente me>, in quanto estensione della mia esistenza. Uno spazio che è storia individuale ma anche costruzione di identità collettiva oltre che personale, realizzazione congiunta di esperienze comuni all’interno delle mura domestiche, condivisione di emozioni e di passaggi di crescita per genitori e figli, un luogo di evoluzione generazionale. E’ “sentirsi a casa” conoscere l’altro, confrontarsi per definirsi, imparare da chi ci sta intorno, edificare insieme la propria vita quotidiana. Erri De Luca scrive che “A riempire una casa basta una caffettiera sul fuoco”: Isabella Balena ci mostra l’atmosfera di quella cucina, ci trasporta virtualmente dentro la stanza, ci porta a indovinare presenze amorevoli intorno, ci conduce a immaginare il prima e il poi, fino a farci quasi percepire come assolutamente reale e presente l’inconfondibile e intenso profumo del caffè.

Non ci si trova in realtà in un “contenitore” emotivo sempre appagante e facile da vivere, o necessariamente positivo: l’interpretazione dell’autrice manifesta a tratti un certo senso di incertezza, un fluire continuo di interrogativi e di dubbi, un approccio riflessivo al mistero di quanto ricercato, e trovato, “a casa”. E così si cerca il senso del Viaggio in fondo agli occhi scuri dei figli cresciuti così in fretta, o nelle sensazioni che fluiscono libere e non codificate dentro di noi all’onda che si stringe intorno alle caviglie e ci riaggancia alla terra. Plinio il Vecchio scriveva che “La casa è dove si trova il cuore”. Un’idea semplice concepita dallo scrittore nei primi anni dopo Cristo e ancora oggi densa di significato. Questo viaggio fotografico con Isabella è il sentiero vivo che ci conduce a casa attraversandone, appunto, il cuore pulsante: le persone che la riempiono.

Nell’interezza del percorso visivo, si avverte la premura di un profondo slancio materno e di una maturazione emotiva personale legata al tempo che passa e alle trasformazioni della vita che mantengono intatto un senso di appartenenza e di identificazione rispetto agli amori più profondi che ci legano all’esistenza. In questo senso è “casa” il gesto d’amore che ci lega alle persone: lo sguardo dell’autrice è come un soffio leggero su questa piccola, eterna fiamma, accesa oltre lo spazio – che può avvicinare o dividere – e ben oltre il tempo – che può allontanare, o cambiarci. Una fiamma che anima e scalda senza fine, come in una casa invisibile e incrollabile, che ci ricorda di essere parte di un Tutto più grande.

Vivere questo portfolio, abbandonarsi alle emozioni che ne derivano per lasciarle scorrere dentro di noi come in un film che ci riguarda, è contemplare da vicino questo infinito, partecipandone il mistero.


Biografia

  

Isabella Balena, nata a Rimini nel 1965, vive a Milano e ha due figli.

Ha frequentato il Centro di formazione per la fotografia R. Bauer di Milano. E’ stata assistente di Gabriele Basilico ed è professionista freelance dal 1991.Ha lavorato in molte aree di conflitto tra cui Iraq, Somalia, Kenya, ex Jugoslavia, Messico e sud America, Albania, India.

Segue da molti anni, periodicamente, il conflitto israelo-palestinese e l’area medio orientale. Nel 1992 è stata segnalata nel Kodak Panorama Europeo dei giovani fotografi e nel 1994 ha partecipato al primo Msterclass della World Press Photo Foundation a Rotterdam.

Dal 1996 al 1998 è stata fotografo del settimanale D La Repubblica delle donne. Ha partecipato a numerosi progetti di approfondimento sulle relazioni sociali tra i quali: “Dixie-10 fotografi per Milano”, “Quotidiano al femminile”, “Oltrefamiglia”, “Voci nella città”, “La parola immaginata”, "Elementi urbani”, “Suite Sarajevo” di Moreno Gentili, con fotografie tratte dal lavoro su Mostar “Questa guerra non è mia” (1996).

Tra il 2000 e il 2004 ha realizzato il lungo progetto personale "Ci resta il nome - I luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale in Italia", edito da Gabriele Mazzotta e sul quale è stato anche realizzato un documentario nel 2007 ad opera del regista Marco Segato (con la partecipazione dell’attore Marco Paolini e del violoncellista Mario Brunello), nonché una mostra itinerante. Per questo lavoro, nel 2012 è stata invitata quale relatore al convegno veneziano “Fotografia come fonte di Storia”.

 

Dopo la chiusura dell’Agenzia Grazia Neri (2009), Isabella Balena ha lavorato e lavora in maniera indipendente, pubblicando sui principali giornali nazionali e internazionali e sviluppando progetti personali.

Tra il 2009 e il 2013 ha partecipato al collettivo Confotografia che ha prodotto un lungo lavoro di riflessione sul paesaggio aquilano post terremoto, approdato nella mostra Sismycity a Palazzo Ducale di Venezia, a L'Aquila e in altre sedi.

Nel 2010 è stata selezionata, insieme ad altri autori, dall’Istituto Etnografico della Regione Sardegna per la realizzazione di immagini dell’isola.

Ha partecipato nel 2011 al progetto "Sinthesis, Storie di persone e di trapianti" edito da SISQT, Fratelli Alinari e Biotest, progetto che riceve il premio “Eccellenza nei Pubblic Affairs” del Senato della Repubblica. Sempre nel 2011 ha svolto un incarico per ISREC, Istituto Etnografico di Nuoro della Regione Sardegna.

Nel 2012 ha pubblicato insieme alla chirurga Cristina Garusi “A seno nudo”, un importante lavoro sulle tecniche ricostruttive del seno a seguito di intervento tumorale, fotografie utilizzate nel 2015 per la campagna mondiale sul web “Save the nipple”, curata dall’agenzia Grey di Singapore in collaborazione con (H)film di Milano.

Nel 2015 ha svolto un incarico per la Regione Lombardia su Expo, per la realizzazione del volume "Expo Tales". Sempre per la Regione Lombardia, un secondo incarico è stato finalizzato nel 2016 per la realizzazione del volume "Lombardia four seasons of beauty".

 

RICONOSCIMENTI E AWARDS

Riconoscimenti e awards

● Kodak European young photographers, 1992

● Riconoscimento Kodak della World Press Photo Foundation, Amsterdam 1994

● Menzione d’onore premio Yann Geoffrey 1995

● Premio Agfa sezione B/N 1995

● Premio 3M al miglior giovane fotografo (Benevento, 1998)

● Premio “La fotografia per la pace e la libertà” Città di Atri, 2003

● 1° Premio campagne di Pubblicità Sociale, con Leo Burnett

● 1° Festival Italiano della Creatività, 2002

● ADEE Award Spot, 2002

● Pubblicità per bene, 2003

● Premio “Marisa Musu” all’impegno femminile, Comune di Cinisello Balsamo, 2006

● Selezione “Prima Visione”, Galleria Belvedere Milano, 2006-2007-2008-2009

● Premio Qualità creativa professionale Associazione Tau Visual 2008 – Terza classificata sezione reportage

● “Eccellenza nei Pubblic Affairs 2011” Senato della Repubblica italiana per progetto “Sinthesis-Storie di persone e di trapianti

● 2015, Premio Donna di Fiori - Grado

 

MOSTRE PERSONALI

 

● Questa guerra non è mia -Torino-Brescia- Pescara -Milano 1996-97

● Ritratti di donne straniere -Novate Milanese, 1997- Pieve Emanuele, 2000

● Padre Alex Zanotelli -Rimini, Sala delle Colonne, 2000 (itinerante)

● Isabella Balena, fotografie -Rimini, Galleria dell’Immagine, 2001 - Milano, Spazio Vita,2004 -Cotignola, Palazzo Sforza, 2005

● Immagini da Baghdad, 2003 -Rimini, Sala degli Archi, 2004

● Fotografie 1991-2009 -Rimini, Galleria Scarpellini, dic. 2009

● A seno nudo -Milano Museo del Risorgimento 2012

● Sui generis Torino, Università, 2014

● Ci resta il nome Rimini, Palazzo del Podestà, 2004 - Roma, Complesso del Vittoriano, 2004 - Forlì, Sala Albertini, 2004 - Milano, Museo di Storia Contemporanea, 2005 - Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio, 2005 - Verzuolo (CN), Palazzo Drago, 2005 - Torre Pellice (TO), Galleria Scroppo, 2006 - Sesto S.G., MIL, 2012 - Rimini Musei Comunali, sett 2014

 

MOSTRE COLLETTIVE

● Gli eredi del domani -Verona, 1991

● Il bacio -Verona, 1992

● Panorama europeo dei giovani fotografi -Milano, Brescia 1992

● Immagini per una campagna politica -Brescia (itinerante) 1994

● Centofiori (Amnesty International) -Milano, 1995

● Cronache -Napoli, 1995

● Dixie -Milano, 1995

● Evviva le differenze! -Modena (itinerante), 1995

● La mia patria, il mondo - Chianciano Terme, 1995

● Crimini di guerra -Napoli, 1996

● Identità e differenze -Torino, 1997

● Reportage, ‘97: Immagini e parole dalla ex Jugoslavia –Lucca e Milano 1997 Brescia,1998

● Il chiaroscuro della violenza - Triennale di Milano, 2000

● Fotografia al femminile -Teatro Juvarra, Torino 2000

● Porto Alegre - Napoli, Genova, Milano 2002

● Donne fotografe -Napoli, 2002

● Quotidiano al femminile - Milano, Galleria Credito Valtellinese 2003

● Femmes -Comune di Solaro, 2003

● Appunti fotografici dalla Palestina -itinerante

● Mamme d’Italia, a cura di U. Lucas per Mazzotta -Milano, 2003

● Italiani a tavola, a cura di U. Lucas per Mazzotta -Milano, 2003

● Un bacio, due baci…a cura di U. Lucas per Mazzotta -Milano, 2003

● Viva gli anziani (Comunità di Sant’Egidio) -Roma, Padova 2003

● Lo sguardo sensibile - Vigevano, 2004

● Donne nella Guerra, donne nella pace -San Giuliano Milanese 2004

● Oltrefamiglia - Milano, Stazione Centrale, 2005 - Roma,Stazione Termini, 2005

● Elementi urbani (aria acqua terra fuoco) -Casa dell’energia, Milano 2005

● Dopo Tsunami in Thailandia - Fnac, Milano 2005

● Fotografie di un anno da Milano al mondo -Galleria Bel Vedere, Milano 2006-2009

● Gli occhi del pubblico - Bologna, Cineteca, 2006 - Rimini Museo degli sguardi2006● Il foto giornalismo in Italia 1945-2005 -Milano, Museo di Storia Contemporanea,2006

● La vita nuda - Milano, Triennale 2008

● Suite Sarajevo, piece teatrale - Milano, Teatro Franco Parenti, 2009

● E si prese cura di lui - Galleria San Fedele, Milano, 2009

● Memoria dei Campi - Bergamo, 2010

● Sismycity -Palazzo Ducale (VE)-Triennale Milano 2010

● Immigrazione a Bergamo - Bergamo, 2010

● Vietato! -Garfagnana e altre sedi, 2011

● Cassandra - varie sedi, 2011-12

● Volontariamente -Milano e altre sedi, 2012

● Confotografia - L’aquila 2013

● Sui generis -Torino, 2014

● Casa della Carità - Milano, Umanitaria

● Parlando con voi -Milano, Mia Fair 2014 Firenze, Bibbiena

● L’altro sguardo -Milano, Triennale 2016-2017 Fotografie presenti nelle seguenti pubblicazioni:

● Gli eredi del domani, 1991

● Il bacio, 1992

● Kodak - Panorama europeo dei giovani fotogafi, 1992

● Immagini per una campagna politica, 1994

● Centofiori (Amnesty International), 1995

● Dixie, 10 fotografi per Milano, 1995

● La mia patria il mondo, 1995

● Questa guerra non è mia, Cooperazione italiana 1996

● Il chiaroscuro della violenza, 2000

● Porto Alegre, ed.Intramoenia 2002

● Quotidiano al femminile, ed. Peliti, 2003

● Femmes, edizioni dell’arco, 2003

● Ci resta il nome - Gabriele Mazzotta 2004

● Mamme d’Italia, Mazzotta, 2004

● Italiani a tavola, Mazzotta, 2004

● Un bacio, due baci, Mazzotta, 2004

● 900, rivista di storia contemporanea, 2004

● La fura dels baus 1979-2004 (Cover), Electa 2004

● Racconti della resistenza, (Cover), Einaudi 2005

● L’onda e le formiche, Terre des hommes, 2005

● Voci nella città, Falconara Marittima, ed Editoria&Spettacolo 2005

● Il Cerchio, Omaggio a Volponi, 2005

● L’onda e le formiche, Terre des hommes con FNAC, 2005

● I luoghi della memoria 1940-1945, Clueb, Bologna, 2006 (cover)

● Poste Italiane, Baldini Castoldi Dalai, 2006

● Gli occhi del pubblico, Clueb, Bologna, 2006

● La valigia e l'idea, Consorzio culturale del Monfalconese, 2006

● Suite Sarajevo, di Moreno Gentili

● Sismycity, L'aquila 2010, associazione fuori_vista, Venezia

● Sinthesis Storie di persone e di trapianti edito da SISQT, Fratelli Alinari per Biotest, 2011

● Io sono il cantiere, ed. Fuorilinea, 2011

● Paolo Volponi, Parlamenti, ed cartabianca italiana

● Mani Pulite, Corriere della Sera, 2012

● Il nostro Sic, Rizzoli, 2012

● A seno nudo, ed Tecniche nuove, Milano, 2012

● Parlando con voi, Danilo Montanari editore, 2013

L’altro sguardo, collezione Donata Pizzi - Triennale Milano 2016/7 e Palazzo delle Esposizioni, Roma 2018

ASBESTOS reportage amianto FVG, Galleria Arte contemporanea Monfalcone 2018

 

PUBBLICAZIONI E CORPORATE

I lavori di Isabella Balena sono stati pubblicati sulle principali testate nazionali (Corriere della Sera, Io Donna, Repubblica, D Repubblica delle donne, Espresso, Il Sole24ore, Panorama,Panorama Economy, il Venerdì, il Mondo, Capital, Class, Europeo, Famiglia Cristiana, Sportweek, Elle, Marieclaire, Max, Gente, e altre).

Attraverso le agenzie Grazia Neri e WPN di New York, l'autrice ha pubblicato anche su alcune testate internazionali come Liberation, Financial Times, Sunday Times, Io dona Spagna, l’Express, ElPais.Ha lavorato come Fotografa Corporate per Nestlé nutrition, Nestlé Purina (dal 2001 al 2008), Biotest (azienda farmaceutica), Infostrada, Poste Italiane, Acquavip, Algol, Campagna 2010 ChiamamiCittà, Eaton, Azienda Marmi Morseletto Vicenza, Sinsys e SSB prodotti bancari, Varianti, IBC dell’Emilia Romagna, Istituto Etnografico della Regione Sardegna, Isrec di Bergamo, Fondazione Isec,Locanda Art Decò Venezia, Locanda della Corona Montefiore Conca, Azienda vinicola Valturio, Camping Marina di Venezia.